Mimmo Paladino - La Regola di Piero (AR)
- Agnese Nocenti
- 6 lug 2019
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 18 ago 2023
Dove: Arezzo
Quando: 15 giugno 2019 - 31 gennaio 2020 (Terminata)
Ogni opera parla dell'artista che l'ha creata, perché creandola vi ha riposto un pezzetto della propria anima che comunica a chiunque sia disposto ad ascoltarlo. Spesso è un monologo, raramente un dialogo.
È dialogo quando vi si accosta un altro artista; le nuove opere che ne scaturiscono sono come contrappunti, come concerti a due voci che talvolta si intrecciano armoniosamente e talvolta danno vita a schermaglie dense di contrasto. Con un orecchio allenato se ne possono apprezzare tutte le sfumature, l’importante è abbassare il volume del resto del mondo.
Entrando in piazza San Francesco, sobbalziamo davanti al blu elettrico di un altissimo obelisco votivo fatto di numeri, un guardiano imponente agli affreschi di Piero della Francesca che tutto il mondo ci invidia.

Oltrepassando la soglia della chiesa sconsacrata di Sant’Ignazio ci immergiamo nel silenzio dei “Dormienti”, una distesa di corpi di terracotta sulla quale vegliano dei coccodrilli con numeri incisi sul muso.
Raggiunto lo spiazzo della Fortezza Medicea, ci sentiamo piccoli di fronte a degli enormi specchi ustori, uno dei quali sembra esibire spirali logaritmiche.

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