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TIME 2 TRAVEL

  • Agnese Nocenti

Nel naso del serial killer

Aggiornamento: 29 mag 2020

"Poiché gli uomini potevano chiudere gli occhi davanti alla grandezza, davanti all'orrore, davanti alla bellezza, e turarsi le orecchie davanti a melodie o a parole seducenti. Ma non potevano sottrarsi al profumo. Poiché il profumo era fratello del respiro. Con esso penetrava negli uomini, a esso non potevano resistere, se volevano vivere. E il profumo scendeva in loro, direttamente al cuore, e là distingueva categoricamente la simpatia dal disprezzo, il disgusto dal piacere, l'amore dall'odio. Colui che dominava gli odori, dominava i cuori degli uomini"

(Patrick Süskind, Il Profumo, 1985)


Si può creare il profumo dei profumi? Jean-Baptiste Grenouille, un disumano rifiuto umano dall'olfatto incredibile, dedica la sua esistenza a questo. E, da bravo segugio, non si fermerà di fronte a nulla e a nessuno.


Nato nel quartiere più povero di Parigi da una pescivendola che tenta di abbandonarlo appena nato, cresce in un orfanotrofio in maniera solitaria e introversa. L’unico contatto stabilito con il mondo esterno scaturisce dal suo olfatto e dagli odori impercettibili che Grenouille riesce a captare in maniera formidabile e innaturale. Egli è capace di tracciare nella sua mente l’esatta immagine dell’oggetto o della persona a cui appartiene l’odore.


Un giorno Grenouille sente un dolce profumo di donna, inebriante e soave rispetto al puzzo che solitamente lo avvolge. Come ipnotizzato da quel profumo femminile, perde il controllo e uccide la povera donna per poterla odorare indisturbato. Ma il profumo emanato dalla donna svanisce insieme alla sua vita stroncata prematuramente e Grenouille si rende conto che quel profumo che lui sente, altri non è che l’odore dell’anima di una persona. Grenouille allora decide di voler imparare le tecniche di estrazione e conservazione degli odori e da quel momento la sua missione di creare il profumo perfetto ha inizio.


Riassunto ripreso dal sito: Wuz - Il Social dei Libri

 

Perché leggere "Il Profumo"?

Spesso non ce ne rendiamo conto, ma siamo costantemente immersi in un fluido aeriforme pieno zeppo di particelle odorose. Insomma, agli odori non si sfugge: possiamo turarci il naso per la puzza, ma dobbiamo in qualche modo respirare, e farlo con la bocca non è salutare né gradevole. Quindi, se un profumiere geniale riuscisse a creare un profumo indicibilmente buono, sovrumano, angelico, potrebbe dominare il cuore degli uomini. Se poi questo individuo dal naso incredibilmente dotato fosse pure un misantropo senza scrupoli… si salvi chi può.


Ecco, questa è l’essence absolue de "Il Profumo", un libro che scava nella mente di un genio - del male, ovviamente -, facendoci capire quanto possa essere profondo e oscuro il pozzo dell’animo umano. Del resto, il periodo storico che Patrick Süskind ha scelto è perfetto: il Settecento, il secolo dei lumi, in cui la torcia della ragione è stata impugnata con ardore, dando la propulsione alla scienza moderna, facendo luce in più punti possibile, ma talvolta senza molta prudenza e si sa, troppa luce acceca. Nel libro, il marchese de la Taillade-Espinasse incarna quello che ho appunto scritto.

Godetevelo, in tutta la sua irragionevole ragione. E godetevi tutte le meticolose descrizioni olfattive disseminate quasi in ogni pagina: come per magia, diventerete subito più consapevoli dell’immenso oceano degli odori: che odore ha il mare? «L’odore di una vela gonfia di vento in cui rimane un sentore d’acqua, di sale e di un sole freddo», dice Jean-Baptiste Grenouille, il protagonista del romanzo. Per me ha ragione, quell’uomo mostruoso che fiutava tutto e che ti fa innamorare dell’arte dell’odorare.

Biografia dell'Autore: Patrick Süskind è nato il 26 marzo 1949 in un villaggio sulle rive del lago di Stanberg (Germania), figlio di uno scrittore e un'insegnante. Ha frequentato l'ateneo di Storia medievale e moderna di Monaco senza però laurearsi. Il suo esordio nella scrittura è nel 1981 con il monologo Il contrabbasso, opera teatrale che ha riscosso un enorme successo, ma la consacrazione mondiale arriva con Il profumo del 1985. Di carattere molto schivo, rilascia solo rarissime interviste ed evita apparizioni pubbliche.

Per approfondimenti: Nel settembre 2006 è uscito l'adattamento cinematografico Profumo - Storia di un assassino, diretto da Tom Tykwer, con Ben Whishaw nel ruolo di Jean-Baptiste Grenouille, Dustin Hoffman nel ruolo di Giuseppe Baldini e Alan Rickman nel ruolo del sindaco Richis.


Sottofondo musicale consigliato durante la lettura: «Filiae maestae Jerusalem» RV 638 [II.Sileant Zephyri] - Antonio Vivaldi


Foto tratte da:

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