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31 mag 20163 min
Aggiornato il: 16 ago 2023
TAPPETI DI SEGATURA (CAMAIORE)
Una volta fondata Lucca, i Romani, decisero di edificare alcune fortificazioni nella grande pianura (Camp Maior) ai piedi del monte Prana. Così nacque, intorno al 190 a. c., la colonia di Camaiore. La prima citazione del villaggio di "Camp Maior" risale all'anno 984, come proprietà della vicina Pieve di Santo Stefano. Si ha un'ulteriore menzione della cittadina nel diario di viaggio di Sigerico, arcivescovo di Canterbury, che annotò "Camp maior" come ventisettesima tappa dell'itinerario da Roma a Canterbury (990).
Camaiore ha legato i suoi destini a San Bernardino da Siena che nel 1424 liberò la città dalla peste. Tutt'oggi sopra la maggior parte dei portoni è presente il trigramma "IHS" (Jesus Hominum Salvator) diffuso e utilizzato da S.Bernardino (1380-1444) durante le sue predicazioni. L'importanza che poi ha assunto questo simbolo nella comunità è testimoniata dal fatto che la festa patronale, festeggiata il 1° Giugno, è dedicata proprio al Santissimo Nome di Gesù.
Ogni anno, inoltre, per la festa del Corpus Domini (in cui si celebra la presenza del corpo di Cristo nell'Eucarestia), Camaiore si "riveste" di segatura.
Nella notte tra il Sabato e la Domenica vari gruppi di ragazzi (14 nel 2016) si adoperano per creare dei lunghi tappeti colorati e dettagliati. La preparazione di queste opere inizia molti mesi prima: dopo la scelta del soggetto si procede alla preparazione dei pannelli di compensato traforati che serviranno da stampi per la realizzazione delle immagini. Infine si unisce la segatura a dei coloranti in polvere, sciolti in acqua, così da riprodurre un'ampia gamma di tonalità e sfumature cromatiche.
I tappeti, lunghi fino a 50 metri, aumentano ogni anno di complessità: disegni schematici e ripetitivi si alternano a rappresentazioni tridimensionali, dove si ricerca la plasticità con la tecnica del chiaroscuro. Il tema scelto per questa edizione era quello della "Misericordia", in onore del Giubileo.
Ovviamente la festa, essendo legata la Corpus Domini, varia ogni anno in base alla data della Pasqua. Il nostro consiglio è di dormire a Camaiore in modo tale da potervi godere al 100% la manifestazione. Noi abbiamo soggiornato nel B&B "La Stagione dell'Arte" che vi consigliamo vivamente. Si trova nel corso centrale - dalla finestra è possibile vedere alcuni dei tanti tappeti - i proprietari sono gentilissimi e disponibilissimi e sia la camera che il bagno sono stanze pulitissime e arredate con gusto).
La festa inizia nel tardo pomeriggio del Sabato ma essendo molto sentita vi consigliamo di non arrivare più tardi delle 21.00 altrimenti rischiate di non trovare il parcheggio (noi siamo arrivate intorno alle 20.00 e abbiamo parcheggiato la macchina in via Andreuccetti, di fronte alla Badia di San Pietro, dove c'è un piccolo posteggio gratuito).
Per quanto riguarda la cena, vi consigliamo La Piazza, un ristorante proprio nel centro del paese dove si mangia di tutto (dalla pizza al pesce) con porzioni abbondati, roba di qualità (le verdure erano buonissime) a prezzi vantaggiosi.
Tutte le foto, se non altrimenti specificato, sono state fatte da Fabiana e sono liberamente condivisibili. Per altre immagini visita la nostra Galleria Fotografica