time2travel
16 mag 20163 min
Aggiornato il: 16 ago 2023
Partenza: Marina di Grosseto
Distanza: 1h
Voto: 4/5
Niki de Saint Phalle (Catherine Marie-Agnés Fal de Saint Phalle) nasce in Francia nel 1930. Di famiglia aristocratica, a sette anni si trasferisce a New York e a diciotto si avvicina al mondo dell'arte con esperienze nel campo della letteratura, del teatro e del cinema. Posa anche come fotomodella per Vogue, Life ed Elle. Nel 1950 sposa lo scrittore Harry Mathews, amico d'infanzia, con il quale avrà due figli - Laura (1951) e Philip (1954) - e con cui si trasferirà a Parigi. Qui Niki inizia a soffrire di disturbi depressivi e, vista la gravità, viene ricoverata a Nizza - dove emergono gli abusi sessuali subiti dal padre durante l'adolescenza. Come spesso accade, questo momento difficile sarà la premessa di un futuro pieno di soddisfazioni: scoperto il valore terapeutico della pittura, comincia a dedicarsi completamente all’arte.
Nel 1956 tiene la sua prima mostra personale a St. Gallen, in Svizzera, dove conosce Jean Tinguely, scultore svizzero appartenente al movimento dei Nouveaux Réalistes. Sarà l’inizio di un sodalizio artistico e amoroso che durerà fino al 1991, anno della scomparsa di Tinguely.
Dal 1979 al 1996, su mezzo ettaro di terreno donatole dalla famiglia Caracciolo, Niki aiutata da Jean e da uno staff di collaboratori (Ricardo Menon, Rico Webe, Venera Finocchiaro...) si dedica alla realizzazione del Giardino dei Tarocchi: un connubio perfetto tra arte e architettura, la sintesi di tutto il suo percorso artistico e il sogno di una vita.
Il Parco è composto da gigantesche sculture, alte circa 12/15 metri, che raffigurano i ventidue Arcani Maggiori delle carte dei Tarocchi. Le figure sono rivestite di specchi, vetri e mosaici di ceramica colorata. Ogni colore, secondo l'artista, ha un significato: il rosso simboleggia la forza creatrice; il verde la vitalità primigenia; il blu la profondità di pensiero; il bianco la purezza; il nero i dolori del mondo; l’oro l’intelligenza e la spiritualità. Sulle stradine del parco, Niki ha inciso anche numeri, memorie, citazioni, messaggi di speranza e di fede. Tutto il complesso diventa così una sorta di percorso iniziatico, condotto però in un’atmosfera giocosa.
Il Giardino, costato circa 10 miliardi di lire e completamente autofinaziato dall'artista (attraverso la vendita di altre opere, libri, film e la produzione di una linea di profumi), ha aperto al pubblico nel Maggio 1998. Quattro anni dopo, l'artista si è spenta in California a causa di una malattia polmonare provocata dai gas tossici derivanti dal poliestere.
Il Tarocco dell’Imperatrice-Sfinge è stato la casa dell'artista durante i lavori nel parco. Qui sono tutt'ora visibili: il salotto, la cucina, il bagno e la camera da letto. All'interno della Giustizia, chiusa da un lucchetto, c'è un'opera di Jean Tinguely che rappresenta l'ingiustizia
Noi all'andata abbiamo fatto la strada più lunga - suggeritaci dal navigatore. E' una strada che passa nell'entroterra, arriva a Capalbio e si immette in stradine strette e abbandonate, vi consigliamo quindi di prendere l'Aurelia (SS1) e uscire a Pesca Fiorentina. Il Parcheggio è molto grande, fornito di bar e bagni.
Tutte le foto, se non altrimenti specificato, sono state fatte da Fabiana e sono liberamente condivisibili. Per altre immagini visita la nostra Galleria Fotografica